20 oct 2006

La sera del dí di festa

Esto es un recuerdo de mi mamá que murió hoy hace seis meses. Para ella no tendría sentido que yo me pusiera triste pensándola. Por eso en esta conversación silenciosa que aún mantenemos quiero tener en mente este poema de Leopardi.






































Dolce e chiara e la notte e senza vento,

e questa sovra i tetti e in mezo agli orti
posa la luna, e di lontan rivela
serena ogni montagna. O donna mia,
gia tace ogni sentiero, e pei balconi
rara traluce la notturna lampa:
tu dormi, che t´accolse agevol sonno
nelle tue chete stanze, e non ti morde
cura nessuna; e gia non sai ne pensi
quanta piaga m´apristi in mezzo al petto.
Tu dormi: io questo ciel, che sí benigno
appare in vista, a salutar máffaccio,
e l´antica natura onnipossente,
che mi fece alláffanno. A te la speme
nego, mi disse, anche la speme; e d´altro
non brillin gli occhi tuoi di pianto.
Giacomo Leopardi

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